A Radio QRS abbiamo parlato della scelta di essere single.
Siamo passati attraverso l’evoluzione della figura dei single nel corso degli anni: se pensiamo, in effetti, a quando si chiamavano scapoloni o zitelle, di strada ne abbiamo fatta molta. C’è maggior rispetto, che passa sicuramente anche attraverso la parola utilizzata, single. I termini precedenti erano svalutanti e davano un giudizio di valore sullo stato libero.
Abbiamo poi approfondito il legame tra l’essere single e il concetto di relazione, in quanto, sicuramente l’essere single oggi non si associa alla carenza di relazioni. Anzi. Chi è single dedica cura e attenzione alle relazioni amicali. Sicuramente le amicizie e le conoscenze, utilissime sul piano lavorativo, hanno un immenso valore. Il fulcro della vita rimane, quindi, la relazione, ma in questo caso è una relazione continuamente in evoluzione, con volti diversi, persone diverse, scambi di natura sempre differente.
Ci siamo anche chiesti se la scelta di essere single sia determinata da un’eccessiva concentrazione su se stessi, o se piuttosto non sia una scelta determinata dalla società in cui viviamo. Sicuramente la società in cui siamo immersi è concentrata sui bisogni del singolo, dell’individuo. Molto importante ora è dare spazio e attenzione alla propria realizzazione, al proprio benessere fisico ed emotivo. Avere tempo per sé, per coltivare le proprie passioni per i propri interessi è fondamentale e l’essere single è garanzia di realizzazione di questi desideri. Negli anni la scelta di essere single è stata abbracciata da un numero sempre maggiore di persone. Questo dato risponde, almeno in parte, a una difficoltà sociale legata al lavoro e alla crescita economica individuale. Oltre allo stress del quotidiano però si è aggiunto un fattore interessante, ovvero, la maggior attenzione alla consapevolezza, alla conoscenza di sé e quindi inevitabilmente alla felicità individuale.
Quindi, la scelta di essere single è legata a uno stile di vita o alla paura di impegnarsi?
Sono molte le ragioni che spingono a voler essere single. Oltre a tutto ciò che abbiamo detto fino a ora, anche delusioni amorose precedenti. La paura di essere nuovamente feriti, o la sfiducia nell’amore duraturo. Ma anche la necessità di sentirsi liberi, liberi da legami significativi. liberi di poter partire, cambiare città. Liberi di potersi lasciar affascinare da nuovi incontri, nuove persone. La curiosità del nuovo, che è più stimolante del conosciuto. Il cambiamento che ravviva e fa sentire nuova energia. L’idea di poter vivere una vita straordinaria, nel senso di non ordinaria. Stupefacente. In questo calderone c’è anche chi ha paura di crescere e di prendere la responsabilità di una coppia e magari di un figlio. Dover fare una scelta ragionata che coinvolga un futuro lontano, una programmazione, dove mettersi continuamente in discussione con il partner.